Sei un imprenditore, un responsabile amministrativo o un manager delle risorse umane alla ricerca di una soluzione d’eccellenza studiata ad hoc per gratificare e motivare i dipendenti?
Se la risposta a questa domanda è affermativa, allora devi assolutamente scoprire o rivalutare il Welfare Aziendale. È uno strumento strategico da definire in ogni suo aspetto con chiarezza e accuratezza in modo tale da ottenere un concreto sostegno ai propri collaboratori, consentendo all’azienda di risparmiare e nel contempo al dipendente di ottenere maggiore potere d’acquisto. Infatti, avviando un Piano di Welfare Aziendale potrai evitare di pagare fino al 40% di tasse e contributi sul valore degli emolumenti erogati ai dipendenti, dedurre completamente i costi e garantendo loro importi al netto da imposte e contributi. Di fatto grazie al Welfare Aziendale, sugli importi interessati, il cuneo fiscale viene azzerato!
Le recenti disposizioni contenute nei principali CCNL hanno introdotto l’utilizzo dello strumento del welfare su larga scala, seppure con importi ancora limitati, per diffondere la cultura sull’utilizzo di questo strumento; è inoltre possibile per le Aziende attuare un piano di Welfare Aziendale inserendolo nella contrattazione di 2° livello con le parti sindacali o unilateralmente da parte del datore di lavoro con la redazione di un Regolamento Welfare. Si può rivolgere alla generalità dei dipendenti oppure a categorie omogenee stabilite con criteri oggettivi. Continua a leggere l’articolo e scopri come valorizzare e incentivare i dipendenti sfruttando i vantaggi del Welfare Aziendale attraverso la lettura dei prossimi paragrafi.
Che cos’è il Welfare Aziendale?
Per Welfare Aziendale si intende l’insieme delle iniziative volte ad incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia. Come funziona? L’azienda attribuisce un Budget Welfare in favore dei propri dipendenti, tutti o categorie omogenee, e rende disponibile, tramite un portale dedicato, un panel di servizi divisi per aree di intervento: istruzione, mutui, salute, previdenza, famiglia, sport, buoni spesa, buoni pasto e molto altro ancora.
Quali aziende possono adottare un Piano di Welfare Aziendale?
Tutte le aziende di ogni settore merceologico e dimensione, nessuna esclusa, purché abbiano dipendenti nella loro struttura. I destinatari di un Piano di Welfare Aziendale sono appunto tutti i dipendenti dell’azienda che applica un piano di Welfare Aziendale, ma possono beneficiare dei vantaggi dello strumento anche i componenti del Consiglio di Amministrazione dell’azienda.
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Quali sono i vantaggi per le aziende che adottano un piano di Welfare Aziendale?
Un programma di Welfare Aziendale ben definito, coerente e progettato ad hoc per soddisfare le peculiari esigenze delle singole persone porta a diversi miglioramenti nell’ambiente lavorativo. A tal proposito, gli Imprenditori che ricorrono ad un programma di benessere sul posto di lavoro otterranno diversi vantaggi:
Risparmio
L’azienda non paga i contributi INPS, INAIL, non paga IRAP, non accantona ratei di 13^, 14^, ferie e TFR per un risparmio totale fino al 40%. L’azienda deduce dal reddito d’impresa tutte le spese sostenute come welfare.
Fidelizzazione e incentivazione dei dipendenti
Risolvendo alcuni problemi dei dipendenti, l’azienda ottiene una maggiore incentivazione e fidelizzazione e di conseguenza una diminuzione del turnover del personale, che ha come diretta conseguenza il contenimento dei costi per la formazione e l’inserimento dei neoassunti.
Attrazione di risorse umane talentuose
Per molti lavoratori il principale interesse è vivere in un ambiente sano, equo e stimolante e in cerca della giusta armonia fra la vita privata e l’ambito professionale; il Welfare Aziendale é uno degli elementi che vengono valutati positivamente da chi può scegliere tra diverse offerte di lavoro.
Bilancio sociale
Il welfare aziendale può diventare un elemento fondamentale per l’accesso ai vantaggi riservati alle aziende dotate di un bilancio sociale, in quanto virtuose e attente ai bisogni dei propri dipendenti.
Quali sono i vantaggi per i lavoratori?
Maggiore potere d’acquisto
Il potere d’acquisto aumenta del 35 / 40 % rispetto alla tradizionale erogazione in busta paga.
Maggiori sconti sui beni e servizi
Attraverso le convenzioni sul territorio, i dipendenti hanno accessi a ulteriori sconti garantiti dalla piattaforma.
Vantaggi fiscali
Il welfare non si somma al reddito da lavoro dipendente, quindi i dipendenti rimangono al di sotto delle soglie retributive utili ai fini ISEE o per l’accesso ad assegni familiari, scaglioni di reddito, e continuano a percepire le detrazioni d’imposta previste dalla normativa vigente.
Scopri i vantaggi di un Piano Welfare per i Dipendenti e per l’Azienda
Che cos’è un provider di welfare aziendale?
Un Provider di servizi di Welfare Aziendale è un fornitore di servizi che supporta l’Imprenditore nella progettazione e realizzazione di un piano di Welfare Aziendale. In particolare, deve offrire una consulenza economica, fiscale e giuslavoristica che sia esauriente e precisa con un approccio su misura dell’Azienda e dei suoi lavoratori, per programmare e attuare un piano di benessere sul posto di lavoro. Inoltre, un fornitore di Welfare Aziendale deve mettere a disposizione la piattaforma in Cloud ben funzionante e pratica da usare ed erogare e gestire con accuratezza e tempestività l’assistenza agli utenti.
Che cosa sono i portali (o piattaforme) di Welfare Aziendale?
Per quanto riguarda, invece, l’aspetto più conosciuto e diffuso di quello che comunemente viene inteso quando si parla di Welfare Aziendale, e cioè la Piattaforma Web attraverso la quale si mettono a disposizione i beni e servizi ai lavoratori dipendenti, è assolutamente opportuno che le aziende valutino attentamente le caratteristiche delle singole piattaforme, atteso che sul mercato c’è davvero ormai una ampia scelta e l’orientamento può risultare difficoltoso.
Quali sono gli elementi che le aziende devono prendere in considerazione per poter fare una scelta valida? In primo luogo è fondamentale accertarsi che la piattaforma sia completa, cioè possa offrire ai dipendenti la più ampia scelta possibile affinché possano individuare e poi acquisire quei beni e servizi che davvero gli sono utili; poi, che la piattaforma sia di facile uso, di facile accesso e dotata di un servizio di aiuto diretto ed immediato; infine, che i report forniti alle aziende, relativamente ai movimenti che dovranno transitare sul LUL (libro unico del lavoro), siano completi, tempestivi e precisi.
I dipendenti dopo aver ricevuto preliminarmente una formazione in azienda, devono poter facilmente accedere alla piattaforma e trovare un’ampia casistica di beni e servizi, e devono poter integrare questa scelta attraverso beni e fornitori di fiducia del singolo lavoratore, riuscendo così davvero a spendere tutto il loro credito welfare.
Inoltre, devono avere la possibilità di contattare direttamente i funzionari della piattaforma per le indicazioni specifiche nei casi dubbi. Infine, l’azienda deve poter contare su un team di supporto normativo e amministrativo legato alle esigenze aziendali in termini di elaborazione dei cedolini paga.
Quali sono le principali voci di spesa in esenzione fiscale previste dalla normativa?
Un piano di Welfare Aziendale si concretizza nella fruizione dei cosiddetti Flexible Benefits, ovvero il paniere di beni e servizi messi a disposizione di dipendenti ed eventualmente dei componenti il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda.
Tra le principali voci di spesa vi sono:
Buoni spesa, carburante, buoni pasto, spese d’istruzione dei figli, spese per l’assistenza degli anziani, spese mediche, interessi sui mutui, prestiti e finanziamenti, previdenza complementare, viaggi, benessere, sport, cultura, intrattenimento, ecc.
Scopri le voci di spesa che è possibile inserire nel Piano Welfare della tua Azienda!
5 passaggi fondamentali per rendere concreto il Welfare Aziendale nella tua Azienda
Abbiamo sintetizzato l’iter in questi 5 passaggi che seguono:
1. Stabilire l’importo dei premi da riconoscere ai dipendenti o a categorie di essi.
2. Selezionare il Provider di servizi Welfare più idoneo a fornire le soluzioni desiderate dall’azienda, che possa mettere a disposizione dei lavoratori il più ampio paniere di beni e servizi. Per ottenere una maggior fruizione dei servizi e la relativa soddisfazione dei lavoratori, questi servizi dovrebbero essere personalizzabili sulle singole necessità del lavoratore. E’ altresì importante scegliere un Provider che presti una particolare attenzione ai fornitori del territorio circostante l’Azienda.
3. Se non già previsto dal CCNL di categoria, è necessario redigere il Regolamento Welfare oppure seguire la strada dell’Accordo di 2° livello, per il quale sarà necessario il supporto del proprio Consulente del Lavoro oppure del Provider stesso. È quindi fondamentale che la scelta del Provider sia ponderata anche in funzione delle competenze possedute per portare a termine gli aspetti formali.
4. Coinvolgere e formare i dipendenti sul valore del progetto e sulle funzionalità della piattaforma.
5. Mettere a disposizione dei lavoratori beneficiari del Piano di Welfare Aziendale, la Piattaforma Web per consentire loro di ricercare, selezionare e utilizzare i “Flexible Benefits“.
Ultimo aspetto da non trascurare assolutamente è l’Assistenza agli utenti del servizio, siano essi i lavoratori beneficiari del Piano di Welfare oppure le persone incaricate dall’Azienda a coordinare le attività gestionali e amministrative. Il tipo di supporto che deve essere garantito riguarda sia per l’utilizzo della piattaforma e tutte le eventuali problematiche inerenti, sia per quanto concerne gli aspetti normativi e fiscali che i lavoratori si trovano ad affrontare durante tutta la gestione.
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Considerazioni finali
Una nuova importante opportunità da cogliere per un significativo contenimento del costo del lavoro e un aumento della soddisfazione del proprio capitale umano. Tale opportunità dovrà essere articolata all’interno del progetto aziendale ed il piano di implementazione deve essere guidato, partendo da due pilastri fondamentali:
- da una parte un supporto consulenziale professionale, esperto ed attento a cogliere tutte le possibilità offerte dalla norma, trovando le soluzioni più adatte ed accompagnando l’azienda all’implementazione del piano aziendale, degli accordi sindacali o del regolamento aziendale;
- d’altro lato un supporto tecnico completo e facile da approcciare da parte dell’azienda e dei lavoratori, cioè una piattaforma informatica che permetta l’effettivo e immediato utilizzo di tutti i benefit previsti dalla normativa, grazie a convenzioni on demand.
I Consulenti di Welfarebit daranno forma ad un progetto di Welfare Aziendale ritagliato in base alle specifiche esigenze della tua azienda, trovando la soluzione ideale per te.
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